Grande successo per la neonata 'Galleria Gagliardi', con le opere di Generoso D'Alessandro - Art director Raffaele Battista





 
I volti di D’Alessandro al ritmo di Niro 

Un evento nell’evento che ha attirato tante persone rimaste affascinate da una commistione di arti in dialogo. Questo è stata l’apertura sabato sera della Galleria Gagliardi, nuovo spazio culturale e non solo della città di Lucera, che è stata inaugurata dalla mostra di Generoso D’Alessandro intitolata “Carte d’Identità” e presentata in una insolita formula che ha coniugato pittura e poesia.

“Si sentiva la necessità di avere uno spazio espositivo che fosse adeguato alle necessità degli artisti – ha dichiarato soddisfatto del successo dell’iniziativa il direttore artistico della galleria Raffaele Battista - ovvero con delle pareti dove c’è la possibilità di appendere i quadri in maniera ordinata, senza dover mettere dei chiodi, come invece accade da altri parti, e quindi con un sistema aggancio e di luci adatto anche per foto e sculture. Questa galleria è stata pensata per far fruire al meglio ciò che viene esposto. È un investimento sulla cultura che il proprietario dell’agenzia immobiliare ha voluto fare coniugando nello stesso spazio galleria e attività imprenditoriale, perché l’imprenditore, e lo sono anche io, ha un obbligo morale di investire nella cultura e di farlo nella realtà in cui opera”.

Le opere sabato sera non si osservavano nella loro statica sospensione nel vuoto, ma si immaginavano nel loro divenire e superare la dimensione della tela grazie alle parole e ai suoni che le animavano. Una forte suggestione resa dall’autore stesso dei versi, Raffele Niro, che non decantava le sue poesie, ma le “reppava” al ritmo della realtà che circonda l’uomo del ventunesimo secolo in un interagire continuo con il pubblico, che ha partecipato anche dalla strada, tanta la folla nella Galleria.
Difficile stabilire se bisognasse guardare prima il quadro di D’Alessandro e poi ascoltare la poesia o procedere al contrario, sebbene una corrispondenza così straordinaria tra le opere dello scrittore sanseverese e quelle dell’artista lucerino sia frutto di un abbinamento avvenuto in un secondo momento, senza che nessuno dei due abbia cercato ispirazione nell’altro. Chi ha raccolto il loro dialogo è stato Michele Vigilante, che ha introdotto la serata, e lo ha fissato nel catalogo edito da “Sentieri Meridiani”.

D’Alessandro ha visto crescere inesorabilmente il suo stile negli anni, con una evidente evoluzione di materiali e temi trattati, diventando ormai un esponente di rilievo della tecnica mista unita al collage, senza che i suoi quadri abbiano però mai abbandonato quell’atmosfera tipica del surrealismo. L’agenda del suo 2012 già prevede due passaggi importanti, come la partecipazione a gennaio all’Expo Bologna con la Galleria Wikiarte, mentre a maggio è in programma una vera e propria personale che sarà allestita nella Capitale su iniziativa del poeta, scrittore ed editore Beppe Costa.
I suoi lavori prendono sempre più spunto dall’attualità artistica, politica, sociale, economica e tecnologica, il tutto immerso in un caleidoscopio di figure dai colori pastello, e soprattutto nel tragico e ansioso tempo contemporaneo. Ta tutto questo nasce “Carte d’Identità”, cioè dal desiderio “di fare un’arte che sia calata nei nostri giorni – ha spiegato D’Alessandro – che non sia un’arte astratta fine a se stessa, così come  non vuole essere un’arte ormai obsoleta che delega ancora alla natura morta e al paesaggio, delle situazioni che non hanno ragione di esistere. Carte d’Identità dunque che fanno vivere volti contemporanei e non volti dell’Ottocento che non esistono più. Uno degli ultimi quadri che ho prodotto si chiama 99 per cento – chiarisce l’artista - e si ispira al movimento degli ‘indignados’, questa massa di popolo, di giovani che si indignano dicendo: ‘noi siamo il 99 per cento e non vogliamo pagare per quell’1 per cento che detiene la ricchezza’. Un domani, quando si guarderanno questi quadri, non si vedrà solo un’opera d’arte ma una testimonianza dei nostri tempi”. (Luceraweb)

e.g.

La mostra sarà visitabile fino al 30 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Per informazioni: 335-1045350

LE VIDEO INTERVISTE:

Luceraweb

Le video interviste di Luceraweb

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Studio9tv

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